Con il caldo spesso peggiorano i problemi di vene varicose, pesantezza e dolore alle gambe. Sono molte le cose che possiamo fare per migliorare questi sintomi, agendo sull’alimentazione e sullo stile di vita. Anche i rimedi naturali provenienti dal mondo della fitoterapia sono molto efficaci, in poche settimane sono in grado di dare sollievo a chi soffre di questi antipatici problemi circolatori. Quali sono le piante più indicate per avere una buona circolazione e scordarsi della pesantezza alle gambe? Ora ve lo dico! 😉
Tisana per la Circolazione: Prendi nota!
Per preparare una tisana in grado di darci sollievo e farci dimenticare varici e dolore alle gambe, dobbiamo procurarci:
Ippocastano o Castagno d’India (Aesculus hippocastanum)
Proprietá: esercita un’azione di riduzione della permeabilità capillare, ha un effetto antinfiammatorio, migliora il drenaggio linfatico ed aumenta la pressione venosa.
Impieghi: dell’ippocastano si utilizzano estratti ottenuti dai semi per il trattamento dell’insufficienza venosa cronica, edemi, dolori, prurito, varici, ulcere, senso di tensione e/o affaticamento ed é consigliato nel caso di vene varicose.
Vite Rossa (Vitis vinifera):
Proprietá: antiossidante, antinfiammatoria, tonica e vasoprotettrice.
Impieghi: è indicata l’infusione o la tintura madre di vite rossa per le diverse forme di vene varicose, flebiti, fragilità capillare, couperose, edemi, emorroidi, cellulite, ritenzione idrica, stasi ematica e pesantezza agli arti inferiori.
Avvertenze: l’assunzione di prodotti a base di vite rossa è sconsigliata alle donne in stato di gravidanza o durante l’allattamento.
Pungitopo o Rusco (Ruscus aculeatus):
Proprietá: antinfiammatorio, diuretico e antireumatico.
Impieghi: abitualmente il rusco viene assunto come decotto, per aumentare la resistenza delle pareti dei capillari, essendo il suo utilizzo principale quello della terapia delle varici venose, delle emorroidi e delle flebiti.
Sambuco (Sambucus nigra):
Proprietá: Sudorifero, bechico, lassativo, diuretico.
Impieghi: infuso, decotto, sciroppo e succo di sambuco vengono utilizzati per favorire la sudorazione, eliminare gli acidi urici e per gli stati influenzali.
Avvertenza: la pianta, soprattutto i frutti, se consumata in dosi elevate, può provocare nausea, vomito e dolori addominali.
Come abbiamo visto nel post su infusioni e decotti, per preparare un buon infuso dobbiamo:
- far scaldare l’acqua e portara a bollore;
- spegnere il fuoco, mettere le piante essiccate in una tazza (5 g di pianta ogni 100 ml di acqua) e versare sopra l’acqua bollente;
- coprire la tazza in modo che i vapori, ricchi di principi attivi volatili, possano condensare e ricadare nel liquido;
- trascorsi 5-15 minuti, bere subito l’infuso.
Buona preparazione!